Le protesi rimovibili complete presentano notevoli inconvenienti:

• Possono cadere in momenti critici.
• Devono essere rimosse di notte.
• Possono sfregare contro le gengive.
• Sono scomode durante la masticazione.
• Anche le migliori protesi rimovibili non assomigliano ai denti naturali.

Il metodo All-on-4 rappresenta la soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo: vengono posizionati solo 4 impianti (in questo caso non è necessario un innesto osseo) e una protesi fissa viene collegata agli impianti. Otterrai denti forti, comodi e belli – proprio come quelli della tua giovinezza.

Come suggerisce il nome, l’implantologia All-on-4 prevede una protesi supportata da 4 impianti. Queste tecnologie sono simili, ma ci sono alcune differenze tra loro:

• Il metodo All-on-6 è adatto per pazienti con grave atrofia ossea: 6 impianti posizionati in aree dove l'osso è in condizioni normali creano un supporto affidabile per la protesi All-on-6. Tuttavia, a volte potrebbe essere comunque necessario un innesto osseo – questo sarà chiaro durante una consulenza diretta con un implantologo.
• Le protesi dentali con 6 impianti sono consigliate per persone sopra i 45 anni, mentre il metodo All-on-4 è un'opzione per pazienti più anziani. Il motivo è che il tessuto osseo nel sito del dente mancante si riduce gradualmente. Questa riduzione può essere fermata solo posizionando un impianto. Più impianti vengono inseriti, migliore sarà la condizione dell’osso.
• L’implantologia All-on-6 crea una base più solida per la protesi, che dura più a lungo poiché il carico è distribuito su sei punti anziché su quattro.

Molto spesso, il dente donatore è il "dente del giudizio" o un dente maturo. Il trapianto del dente del giudizio è l'opzione più comune – dopotutto, il dente del giudizio partecipa raramente al processo di masticazione, è difficile da pulire e si caria facilmente. Anche un dente ritenuto (cioè non ancora eruttato) può essere utilizzato come donatore.

Se tutto viene eseguito correttamente e secondo il protocollo, allora no. Le carie possono svilupparsi se c’è uno spazio tra il dente e la corona. Questo spazio rappresenta un punto di ingresso per le infezioni. I microbi si accumulano nella fessura, causando un odore sgradevole in quest’area, e le gengive iniziano a infiammarsi. Questo non porterà a nulla di buono.

Anche i denti sani, con smalto inizialmente forte, non possono resistere a una scarsa igiene, quindi immagina un dente indebolito che ha subito un trattamento canalare. I denti restaurati richiedono maggiore attenzione rispetto ai denti "naturali". Una cura adeguata estende significativamente la durata delle corone.

Perciò, dovresti sempre avere a disposizione piccole spazzole per lo spazio tra i denti, un idropulsore e uno spazzolino scelto correttamente con il dentifricio giusto.

Inoltre, assicurati di fare regolari pulizie professionali presso lo studio del tuo dentista una volta ogni sei mesi.